Idromodellismo: Michela è la prima campionessa

       

SANT’ANTONINO – Per la prima volta, domenica scorsa a Caslano, una donna ha vinto il campionato ticinese. Una passione, quella per il modellismo, o per l’idromodellismo in questo caso, prevalentemente maschile. Ma qualche eccezione c’è. Come Michela Freitas (del Gruppo Idromodellistico Ticinese), 33enne di Sant’Antonino, che qualche giorno fa, per di più, con i suoi due scafi (scala 1:8 a batteria), si è aggiudicata il titolo tanto ambito dai colleghi uomini. Conosciamola meglio.

Michela, quando è nata la passione per l’idromodellismo?
«Nel 2014, nel momento in cui mio padre – che coltiva questo hobby da decenni – mi ha regalato il primo scafo… Da quegli istanti, poi, la passione ha contagiato anche mio marito…».

Ti occupi anche dell’assemblamento?
«No, sono modelli già pronti al 90%… Delle ultime rifiniture, in ogni caso, se ne occupa mio padre…».

Quale velocità raggiungono?
«Circa 60 km/h».

Se qualcuno volesse avvicinarsi all’idromodellismo, quale spesa deve calcolare?
«Sui mille franchi, non di più».

Una passione, questa, legata prevalentemente all’universo maschile. Come sei stata accolta nel Gruppo Idromodellistico Ticinese?
«Bene. Anche se devo dire che qualcuno, all’inizio, mi ha preso un po’ sottogamba… (ride)».

E si sbagliava…
«Direi proprio di sì, ora le prove ci sono… (ride)».

Articolo di MS